ARTE E SOLIDARIETA'. Le opere di Francesca Pasquali regalano Disneyland Paris ai bambini di FONDAZIONE PAIDEIA E ADISCO

Dalla mostra Blow Up di Francesca Pasquali a Spazio Ersel Torino

raccolti oltre 44mila euro

Torino, 20 febbraio 2018 – “Alla fine di questa bellissima esperienza, non posso che essere entusiasta del risultato raggiunto, sapendo che le mie opere hanno contribuito alla realizzazione di un sogno. La sinergia tra arte e solidarietà ha prodotto, ancora una volta, un favoloso esito. Sono sempre più convinta che il ruolo dell’artista sia fondamentale per rompere la distanza che si frappone tra le opere e le persone. Gli “amici” della Fondazione Paideia e di Adisco Piemonte, le famiglie, i ragazzi, mi hanno insegnato che coraggio e intraprendenza sono le prerogative dei genitori che vivono quotidianamente una realtà spesso complicata. Con il loro entusiasmo coinvolgente mi hanno fatto sentire parte del gruppo”.

Con queste parole l’artista bolognese Francesca Pasquali commenta il finissage della mostra Blow Up che si è conclusa Venerdì 16 febbraio, dopo due mesi di esibizione presso lo Spazio Ersel di Torino. Una personale nata in collaborazione con Fondazione Paideia e Adisco Piemonte all’interno di un progetto ormai consolidato da cinque anni che vede le due onlus organizzare ogni anno una raccolta fondi, attraverso l’arte, per offrire ai bambini assistiti e alle loro famiglie un viaggio a Disneyland Paris. Il progetto ha visto in questa edizione un team tutto al femminile, perché Paola Giubergia, Consigliere di Fondazione Paideia, e Francesca Lavazza, Vicepresidente di ADISCO – Sezione Piemonte, hanno coinvolto l’artista bolognese Francesca Pasquali.

La mostra, che ripercorreva i cicli di ricerca dell’artista – elaborazioni visuali e plastiche di carattere ambientale e installativo come le Setole e le Straws, le Frappe e gli Spiderballs, oltre ai lavori realizzati con i poliuretani espansi e i fili di neoprene, Intrecci, Bozzoli e Rolls – ha permesso, grazie al ricavato delle opere vendute di raccogliere oltre 44.500 euro (44.570).

“La collaborazione con Francesca Pasquali – racconta Paola Giubergia, consigliere della Fondazione Paideia – nasce da una conoscenza prima artistica e poi trasformata in amicizia e feeling. La mostra “Blow up” è stata un’ottima occasione per affiancare arte e solidarietà, rinnovando un appuntamento annuale a cui io e Francesca Lavazza siamo ormai molto affezionate perché ha una finalità molto speciale. Tutto il ricavato, infatti, servirà a finanziare un viaggio a Disneyland Paris per i bambini e le famiglie seguite da Fondazione Paideia e Adisco Piemonte. Spesso, per chi vive un periodo di particolare difficoltà, una vacanza può rappresentare un momento importante per ritrovare serenità e affrontare con maggior forza le sfide quotidiane che verranno. Desideriamo ringraziare l’artista per la sensibilità che ha dimostrato verso il nostro progetto e tutti coloro che hanno scelto di contribuire alla raccolta fondi, siamo sicuri che Disneyland ci farà vivere ancora una volta giornate indimenticabili”.

“Secondo me l’artista ha la grande responsabilità di arrivare al cuore delle persone. Io provo a farlo attivando nell’osservatore sensazioni, perché credo che i sensi, che fin dai primi anni di vita sono quelli che ci hanno permesso di conoscere il mondo in tutti i suoi aspetti, si riattivino e incoraggino delle risposte impulsive, inaspettate e affascinanti. – aggiunge Francesca Pasquali che, nel 2017 aveva già avuto modo di collaborare ad un altro progetto che fonde arte e solidarietà, la ArtFactory di Dynamo Camp, dove aveva lavorato a stretto contatto con i ragazzi ospiti del camp, creando opere a più mani, messe poi in vendita per sostenere l’Associazione. “Oggi ho rivissuto quella pienezza e soddisfazione che solo la spontaneità e la franchezza dei bambini e dei ragazzi ti possono restituire – conclude Pasquali. Oltre a ringraziare personalmente Paola Giubergia per avermi coinvolta in questo fantastico progetto, ringrazio la Galleria Tornabuoni Arte che da tempo sostiene e valorizza il mio lavoro e che, anche in questa occasione, ha dato il suo fondamentale contributo”.

Francesca Pasquali Archive_PRESS

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