CUBO, il Museo d’impresa del Gruppo Unipol, presenta dal 5 giugno al 5 ottobre 2024 a Bologna, nelle due sedi in Porta Europa e Torre Unipol, “Eccentriche Nature”, una mostra a cura di Pasquale Fameli che riunisce dieci artiste bolognesi analizzando quell’aspetto della loro produzione che si rivolge alla natura e, nello specifico, alla vegetazione. Sergia Avveduti (1965), Pinuccia Bernardoni (1953), Mirta Carroli (1949), Valentina D’Accardi (1985), Giulia Dall’Olio (1983), Sabrina Mezzaqui (1964), Sabrina Muzi (1964), Francesca Pasquali (1980), Greta Schödl (1929) e Sissi (1977) sono le protagoniste di una rassegna che si compone di oltre venticinque opere che, attraverso sculture e installazioni, fotografie e disegni, fino alle più radicali ricerche concettuali, restituiscono una visione non scontata di un tema quanto mai attuale: la relazione con l’ambiente e la comprensione dei confini tra la dimensione naturale e quella artificiale. In particolare, se Greta Schödl (1929) usa pigmenti ricavati direttamente dalle piante per le sue scritture gremite di motivi vegetali, Francesca Pasquali (1980) compie il processo inverso, combinando elementi industriali con i quali coltivare una natura fieramente artificiale. L’allestimento pensato dal curatore Pasquale Fameli procede per accostamenti generazionali che permettono di evidenziare le affinità tra artiste appartenenti a uno stesso clima culturale, senza tuttavia ridurne le specificità o trascurarne le evoluzioni, evidenziando commistioni tra generazioni lontane capaci di attivare tra loro ulteriori relazioni di senso. La mostra si completa di una pubblicazione prodotta da CUBO, con testi di Pasquale Fameli e Valentina Rossi.