L’arte è wow! 15 anni di Dynamo Art Factory

La mostra L’arte è wow!, a cura di Diva Moriani e Marco Bazzini, racconta l’approccio unico all’Arte Contemporanea promosso dal 2009 all’interno del progetto di Dynamo Art Factory. Partendo dalla convinzione dell’importanza del ruolo sociale dell’arte, Art Factory propone un nuovo modello di produzione artistica, un paradigma fondato sulla meraviglia generata dall’esperienza diretta di confronto con gli artisti e col fare Arte, coinvolgente, stimolante e inclusivo.

 

La mostra L’arte è wow! ha come titolo il claim di Art Factory e si sviluppa attraverso un percorso a ritroso che, partendo dai recenti lavori di arte digitale, racconta le diverse sfaccettature di un progetto che ha coinvolto negli anni protagonisti d’eccellenza dell’arte contemporanea, grandi maestri e artisti emergenti, abbracciando un’ampia ed eterogenea varietà di linguaggi. Un viaggio che va dalla pittura alla scultura, dal collage alla fotografia, dalla grafica alla video arte, dalle installazioni site specific, fino all’Arte Digitale degli NFTs.

 

Così la mostra può essere letta anche come un racconto di quanto accaduto nel mondo dell’arte dai primi anni 2000 ai giorni nostri da una prospettiva inedita, anche rispetto al dibattito critico presente a livello internazionale sulla funzione sociale dell’arte, che vuole l’intervento dell’artista non soltanto estetico ma anche etico.

 

In mostra opere di: Valerio Berruti, Loris Cecchini, Andrea Crespi, Marco Fantini, Serena Fineschi, Giovanni Frangi, Fausto Gilberti, Goldschmied & Chiari, Omar Hassan, Emilio Isgrò, Lukas Liese, Loredana Longo, Masbedo, Andrea Mastrovito, Marzia Migliora, Benedetta Mori Ubaldini, Marco Neri, Hans Op De Beeck, Giovanni Ozzola, Alessandro Papetti, Paola Pezzi, Francesca Pasquali, Alfredo Pirri, Michelangelo Pistoletto,Pietro Ruffo, Remo Salvadori, Daniele Sigalot, Eugenio Tibaldi, Gian Maria Tosatti, David Tremlett, Paolo Troilo, Massimo Uberti, Massimo Vitali, Velasco Vitali, Mattia Cuttini, Fabio Giampietro, Giovanni Motta, Matteo Mauro, Alessandro D’Aquila, Leonardo Petrucci, Melkio.