FRAPPA

Nella cucina italiana, la Frappa è un tipico dolce formato da strati di pasta che, nella cottura, si gonfiano e arricciano, formando croccanti sfoglie sovrapposte. L’opera dunque è sia frutto di un lavorare costante delle mani e della materia, per “cucinare” un oggetto unico, delicato e frutto di un sapere sensoriale, sia la dichiarazione autobiografica della propria stratificata personalità, fatta di tanti livelli e di profondità nascoste. Le Frappe sono realizzate con strati di neoprene, spesso bianco, nero o nelle sfumature del grigio, arricciati, sovrapposti, intrecciati a formare superfici in movimento virtuale, carnose epidermidi, paesaggi magmatici. Come evidente nel catalogo, Francesca Pasquali ha nel tempo sperimentato anche materiali differenti, dal pane al marmo, per realizzare Frappe ogni volta diverse e atte a stimolare nel pubblico differenti reazioni: attraverso la sottrazione, andando a scolpire la pietra dura per rendere l’effetto di morbide volute, o attraverso l’addizione, componendo ricci di materia in opere anche olfattivamente attraenti, come la Frappa di pane. Recentemente l’artista ha sperimentato l’unione tra il neoprene e le superfici riflettenti e specchianti, per potenziare il senso plastico e coinvolgente dell’opera.

In Italian cuisine, the Frappa is a traditional pastry made from layers of finely rolled dough that swell and curl when baked, forming crisp pastry layers. These pieces are the result of a collaboration between hands and material to “bake” a unique delicate object, the fruit of sensorial intuition, and an autobiographical declaration of the artist’s multi-layered personality, composed of multiple levels and hidden depths. The Frappe are made from layers of neoprene, often black, white, or varying shades of grey, curved, overlaid, and contoured to create surfaces in virtual movement, like fleshy epidermis and magmatic landscapes. As illustrated in this catalogue, over time, Francesca Pasquali has experimented with various materials from bread dough to marble, to create Frappe that are different each time. Through rising dough, or sculpted stone to create the effect of soft scrolls, or through different additions and combinations, composing coils of materials that attract with their aroma, like the bread dough Frappa, they are designed to stimulate new reactions from the public. Recently the artist has been experimenting with combining neoprene and reflecting mirror surfaces to enhance the plastic and engaging aspect of the artwork.